Oggi è il Giorno della Memoria, una giornata importante per ricordare le vittime dell’Olocausto e di tutte le discriminazioni e violenze perpetrate contro gli esseri umani.
In questa giornata vogliamo anche ricordare Rolando Rossi, partigiano caduto sulle colline di Scandicci il 29 luglio 1944.
Rolando era un giovane operaio di Lastra a Signa che, come tanti altri, ha deciso di combattere per la libertà e la democrazia.
Le colline tra Lastra a Signa e Scandicci furono un importante luogo della Resistenza.
In questi luoghi, i partigiani combatterono contro le forze nazifasciste, rischiando la propria vita per difendere la libertà e la democrazia.
Oggi, più che mai, è importante risvegliare in noi stessi quel senso di appartenenza ai territori e amore e difesa per i propri luoghi.
Le colline, i boschi e i fiumi che ci circondano sono simboli di resistenza e di libertà.
Sono stati la casa e il rifugio di coraggiosi patrioti, oggi chiamati partigiani.
Questi luoghi ci ricordano che la libertà non è scontata, ma va conquistata e difesa ogni giorno.
Dobbiamo riscoprirci tutti partigiani, patrioti resistenti di comunità unite, persone che si battono quotidianamente in maniera civica negli interessi generali delle comunità.
Dobbiamo difendere i nostri territori, la nostra cultura, le nostre comunità e il nostro paesaggio.
Dobbiamo combattere contro ogni forma di discriminazione e violenza.
Ricordiamo Rolando Rossi e tutti i partigiani che hanno combattuto per la libertà.
Ricordiamo le vittime dell’Olocausto e di tutte le discriminazioni e violenze perpetrate contro gli esseri umani.
E impegniamoci a costruire un mondo più giusto e libero, dove tutti possano vivere in pace e in sicurezza.
Questo in foto è il cippo commemorativo al Partigiano Rossi eretto nei boschi della Roveta a Scandicci
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